martedì 23 settembre 2008

VIAGGIO IN ROMANIA _ 4° PARTE

Quattro giorni di vita familiare hanno contraddistinto la permanenza nella Capitale.
La visita al Museo dei Contadini ha rappresentato il momento culturale del nostro soggiorno a Bucarest.
Finalmente era giunto il momento di respirare un po’di aria marina. Al mattino presto di lunedì 11 Agosto siamo partiti per raggiungere una spiaggia del Mar Nero.
Siamo riusciti a percorrere l’unica autostrada presente nell’intero Paese e cioè quella che collega Bucarest a Costanza. A onor del vero nell’ultimo tratto bisogna attraversare i paesini e viaggiare ad una velocità contenuta.
A Costanza, terza città per ordine di grandezza della Romania, ci ha colpito la piazza principale “Piazza Ovidio” e i resti storici romani. La Tomis storica, è incustodita e poco valorizzata. Chiunque potrebbe danneggiare le rovine senza subire alcun controllo.
Il mare non è incantevole per la presenza di una gran quantità di alghe.
La durata di tre giorni prevista per il soggiorno al mare è stata ridimensionata a causa delle ustioni che hanno investito il mio corpo.
Tulcea, situata più a nord, nell’area del Delta del Danubio, è stata la tappa successiva.
La città è turisticamente viva e, a mio parere, costosa. Tulcea è il punto di riferimento per le visite sul Delta. Da qui partono i traghetti e gli aliscafi per ammirare le bellezze della zona.
Per farsi un’idea per sole due ore di aliscafo il costo s’aggira intorno ai 50 euro a persona.
Il costo della pensione è tra i più alti che abbiamo sborsato in Romania.
L’ultima tappa importante che ho affrontato da solo è stata quella del Maramures ai confini con l’Ucraina. Mi sono spinto fino a Sapanta, un villaggio dove il tempo sembra fermo al Medioevo, per visitare il cimitero allegro, il camposanto famoso per le croci in legno dipinte a colori vivaci che adornano le sue lapidi.
Il viaggio di ritorno è stato arduo per le tante ore di guida ma soddisfatti della nostra avvincente esplorazione.

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