Due ore di visita a Sibiu sono state sufficienti. Il centro strorico e’ costituito da tre piazza collegate fra loro, dal ponte di ferro e dalla via pedonale “Nicolae Balcescu”.
Principale meraviglia di Sibiu e’ rappresentata dalle finestre sui tetti simili, come forma, ai nostri occhi.
Nel tardo pomeriggio siamo giunti a Sighsoara per visitare la citta’ vecchia dichiarata patrimonio dell’umanita’ dall’Unesco.
Entrando nella cittadella si passa sotto la Torre dell’Orologio ( alta 64 m.) – antico ingresso alla citta’ fortificata.
La torre racchiude al suo interno diversi musei visitabili a pochi lei. Vicino alla torre, in direzione della piazza medioevale, abbiamo scorto la casa natale di Vlad Tepes.
Brasov e dintorni e’ la zona montana piu’ frequentata della Romania.
Un’ora e mezza di parcheggio a pagamento nel centro citta’ ci ha spinti ad accellerare la visita.
Una vasta piazza centrale e’ il cuore della citta’. Il simbolo di Brasov e’ tuttavia la Chiesa Nera utilizzata dai credenti luterani tedeschi.
Una breve camminata e si arriva alla prima scuola rumena, piccola ma veramente graziosa.
A circa 10 Km. da Brasov sorge la stazione sciistica piu’rinomata della Romania: Poiana Brasov. E’ un po’ come trovarsi a Cortina d’Ampezzo in Italia.
Bran, 30 Km.a sud di Brasov, non poteva mancare nel nostro itinerario culturale. Il villaggio offre un paesaggio prettamente rurale ed e’ famoso per la presenza del Castello di Dracula. Arroccato in cima ad un’altura di 60 m. il castello fu eretto, in realta’, dai Sassoni per difendere il Passo di Bran dai Turchi. Il legame che esso puo’ avere con Vlad e’ che egli potrebbe aver cercato rifugio qui per qualche notte quando fuggi dai Turchi.
Intorno a Bran vi sono diversi villaggi che vala la pena vedere.
Se dovessi individuare un posto dove vivere in Romania sceglierei sicuramente questa zona sia per lo stato di pace che offre che per i prezzi alquanto economici.
Prima di mettere piede nella capitale, la tappa a Predeal e a Sinaia risultavano fondamentali.
Predeal e’ la stazione sciistica piu’elevata della Romania ( 1033 m. ) ma non la piu’ frequentata. I motivi di richiamo sono, a mio avviso, veramente pochi.
Al contrario, Sinaia, gemella di Brasov, e’una vera perla. Vanta il comprensorio sciistico piu’ bello della Romania e il palazzo reale piu’ favoloso del Paese: il castello Peles. Il castello e’ uno dei luoghi imperdibili della Nazione. Le sontuose stanze sono arredate, ciascuna nello stile di un Paese diverso.
P.s: Purtroppo rimangono solo + alcuni giorni e poi si torna al solito tram tram!!! Saluti a tutti!!
To be continued
Principale meraviglia di Sibiu e’ rappresentata dalle finestre sui tetti simili, come forma, ai nostri occhi.
Nel tardo pomeriggio siamo giunti a Sighsoara per visitare la citta’ vecchia dichiarata patrimonio dell’umanita’ dall’Unesco.
Entrando nella cittadella si passa sotto la Torre dell’Orologio ( alta 64 m.) – antico ingresso alla citta’ fortificata.
La torre racchiude al suo interno diversi musei visitabili a pochi lei. Vicino alla torre, in direzione della piazza medioevale, abbiamo scorto la casa natale di Vlad Tepes.
Brasov e dintorni e’ la zona montana piu’ frequentata della Romania.
Un’ora e mezza di parcheggio a pagamento nel centro citta’ ci ha spinti ad accellerare la visita.
Una vasta piazza centrale e’ il cuore della citta’. Il simbolo di Brasov e’ tuttavia la Chiesa Nera utilizzata dai credenti luterani tedeschi.
Una breve camminata e si arriva alla prima scuola rumena, piccola ma veramente graziosa.
A circa 10 Km. da Brasov sorge la stazione sciistica piu’rinomata della Romania: Poiana Brasov. E’ un po’ come trovarsi a Cortina d’Ampezzo in Italia.
Bran, 30 Km.a sud di Brasov, non poteva mancare nel nostro itinerario culturale. Il villaggio offre un paesaggio prettamente rurale ed e’ famoso per la presenza del Castello di Dracula. Arroccato in cima ad un’altura di 60 m. il castello fu eretto, in realta’, dai Sassoni per difendere il Passo di Bran dai Turchi. Il legame che esso puo’ avere con Vlad e’ che egli potrebbe aver cercato rifugio qui per qualche notte quando fuggi dai Turchi.
Intorno a Bran vi sono diversi villaggi che vala la pena vedere.
Se dovessi individuare un posto dove vivere in Romania sceglierei sicuramente questa zona sia per lo stato di pace che offre che per i prezzi alquanto economici.
Prima di mettere piede nella capitale, la tappa a Predeal e a Sinaia risultavano fondamentali.
Predeal e’ la stazione sciistica piu’elevata della Romania ( 1033 m. ) ma non la piu’ frequentata. I motivi di richiamo sono, a mio avviso, veramente pochi.
Al contrario, Sinaia, gemella di Brasov, e’una vera perla. Vanta il comprensorio sciistico piu’ bello della Romania e il palazzo reale piu’ favoloso del Paese: il castello Peles. Il castello e’ uno dei luoghi imperdibili della Nazione. Le sontuose stanze sono arredate, ciascuna nello stile di un Paese diverso.
P.s: Purtroppo rimangono solo + alcuni giorni e poi si torna al solito tram tram!!! Saluti a tutti!!
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