Per una volta, l'Italia non sfigura rispetto al resto d'Europa in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. Secondo il rapporto annuale presentato a Roma dal Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), la raccolta differenziata e il riciclo della carta hanno fatto segnare risultati importanti anche nel 2007, confermando un trend positivo iniziato dieci anni fa (quando è stato istituito il Comieco). L'anno scorso, in particolare, è stato avviato al riciclo il 70% del materiale cartaceo immesso sul mercato nazionale, mentre un ulteriore 8% è stato impiegato per produrre energia. Un risultato che ha consentito all'Italia di raggiungere, con un anno d'anticipo, l'obiettivo del 60% fissato dalla normativa europea in materia e di piazzarsi al terzo posto, dopo Germania e Spagna, per quantità di materiale recuperato. Sono state infatti oltre 2 milioni e mezzo le tonnellate di carta e cartone raccolte complessivamente nel 2007, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Un incremento che ha interessato tutte le aree del paese, incluse le regioni meridionali, che hanno raggiunto un lusinghiero +5,7%. Grazie al riciclo, nel solo 2007 abbiamo evitato l'apertura di 22 nuove discariche”. Il titolo di città più virtuosa spetta a Trento, che ha fatto registrare una raccolta annua pro capite di ben 94,4 kg. Sassari, Viterbo e Napoli si sono invece distinte per i maggiori aumenti percentuali rispetto al 2006, facendo segnare rispettivamente un +89, +45 e + 38%. La maglia nera spetta invece a Palermo, i cui abitanti hanno raccolto solo 14,5 kg a testa di carta e cartone.
Il Comieco stima che nel corso del 2008 la raccolta di carta e cartone aumenterà ancora di circa l'8% rispetto allo scorso anno.
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