La sperimentazione in Italia è partita nel 2005 grazie al coraggio di due medici dell'ospedale S. Anna di Torino: il ginecologo Silvio Viale e il collega ricercatore Franco Mascherpa. Delle 362 donne sottoposte alla pillola Ru 486, il 93% non ha avuto gravi complicazioni. Nel 6% dei casi si è dovuto procedere anche all'aborto chirurgico. In una sola donna il metodo non ha funzionato.
Nonostante la provata efficacia dell' " aborto chimico " molte sono state le polemiche a partire da quella dell'ex ministro Storace alla più recente moratoria sull'aborto proposta da Ferrara.
Forse merita menzione il fatto che in Francia l'aborto attraverso la pillola è praticato dal lontano 1988.
Comunque al di là delle critiche avanzate da alcuni e da eventuali impedimenti di natura burocratica molto probabilmente entro marzo 2008 le donne italiane avranno una reale alternativa all'ormai trentennale aborto chirurgico.
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