mercoledì 12 marzo 2008

Discorso tenuto in consiglio l’11/03/2008

Grazie Signor Presidente,

Vorrei cominciare con il dire che venerdì scorso c’è stata una riunione di maggioranza, nella quale, il gruppo di cui faccio parte, è stato convocato in qualità di ospite per prendere atto di decisioni assunte in precedenti riunioni informali e poco democratiche. Tema all’o.d.g.: nuova formazione della Giunta e assessorati.
Premetto che sono quasi 2 anni che svolgo l’incarico di consigliere in questa amministrazione.
Quando mi sono candidato alle elezioni amministrative speravo di portare avanti alcuni temi qualificanti a livello culturale, sociale e soprattutto ambientale per questa città e per i suoi abitanti. In altre parole era mia ferma intenzione portare un contributo, una voce, che provenendo dalla società venisse ascoltata e magari recepita dalle istituzioni.
Mi spiace constatare che l’amministrazione non ha ancora soddisfatto alcune mie speranze e soprattutto di coloro che mi hanno votato.
Alcuni cittadini, prima di rivestire questa importante carica, mi avevano segnalato che l’esperienza politica non è semplice ma anzi può risultare dura e talvolta scoraggiante.
Ora dopo quasi 2 anni posso affermare con certezza che l’ambiente è manifestamente ovattato impregnato di potere, di scontri e trame di dominio.
Nella storia della sinistra la lotta per le decisioni partecipate è stato un elemento peculiare e distintivo. Qui a Pinerolo, sembrerebbe, che questa identità, o se si vuole, questa missione ha perso di valore.
Tornando al tema centrale di venerdì scorso ci è stato comunicato quali sono i nomi degli assessori e che l’assessorato all’ambiente e salute sarà soppresso, sostituendolo con un creato ad hoc probabilmente chiamato “manifestazioni e turismo”, di fatto, scorporandolo dall’originario ass.to alla cultura e turismo.
Credo che l’assessorato all’ambiente e salute costituiva e costituisce un vanto per questa amministrazione, un tratto innovativo e caratterizzante, un contributo serio per stare al passo coi tempi.
Logicamente i risultati non saranno mai ragguardevoli se non si destinano risorse finanziarie e organizzative a tale finalità.
Sono convinto che l’interesse per l’ambiente in questa amministrazione sia marginale se non addirittura inopportuno. Tale considerazione è testimoniata dal triste primato che, l’assessore regionale all’ambiente, ha ribadito sabato mattina ad un importante convegno sul riciclo, dove si è affermato che Pinerolo è agli ultimi posti nella raccolta differenziata nella provincia di Torino. Mi permetta, signor Sindaco, con tutta franchezza, è stato veramente brutto notare la sua assenza in quella sede dove era presente l’ass.re regionale e i maggior esponenti del riciclo a livello nazionale.
Venerdì, sono stati annunciati i nomi che ricopriranno le cariche. Pare che l’unica preoccupazione dell’amministrazione fosse quella di accontentare alcune indicazioni partitiche e individualistiche e solo in seguito stabilirne le competenze. Prima i nomi poi il resto.
L’altro aspetto condannabile è rappresentato dal fatto che ancora una volta non si è colta l’occasione per innovare, per rilanciare in maniera sostanziale il principio di pluralismo, di democrazia all’interno della coalizione di maggioranza.
Il sindaco ha dichiarato in quella riunione che tutti i gruppi di maggioranza presenti in Consiglio sono stati ascoltati e convocati. Mi spiace ma questo non è vero. Non è stata riconosciuta e garantita pari dignità ad ogni gruppo rappresentativo della volontà popolare.
Sono veramente sconcertato se non addirittura infastidito, come tanti cittadini italiani, di questa politica fatta alla vecchia maniera.
Alla luce di queste considerazioni il gruppo fa veramente fatica a riconoscersi in questa maggioranza e come ribadito in una precedente seduta consiliare valuterà attentamente e in maniera autonoma i singoli provvedimenti che si andranno a votare.
Annunciamo, già da questo momento, che la nostra compagine concentrerà parecchi sforzi al di fuori del Palazzo: in piazza, nelle strade, tra la gente comune per sostenere le loro richieste e comunicare loro ciò che viene fatto all’interno della stanza dei bottoni.
Un’ ultima annotazione e mi rivolgo in particolare al consigliere Peres:
è forse vero che noi siamo abbastanza giovani e radicali ma non per questo, (fatemi passare il termine), siamo “fessi” e soprattutto cerchiamo di essere coerenti e responsabili. Si sbaglia, collega Peres, quando dice che siamo alla ricerca del potere! Le chiedo da quanti anni lei fa politica? Da quanto tempo lei siede sulla poltrona del consiglio? In passato non ha rivestito altre cariche?
Se dovessi votare per la nuova formazione della giunta voterei ragionevolmente contro.!!

Grazie.

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